Cominciano oggi a Milano tre giorni di surf, skate e musica col Vans SSFF. Appuntamento all’Ex Macello, che per il secondo anno consecutivo ospiterà un festival arricchito da eventi e ospiti di livello internazionale. L’accesso al SSFF è a pagamento, i biglietti sono in vendita qui.
Milano è la seconda città con più surfisti d’Italia e un importante centro dello skate europeo. La grande famiglia degli appassionati di board sports è viva e si fa sentire, rispondendo sempre presente ad iniziative come il SSFF o il workshop di surf-art a cui abbiamo partecipato martedì presso lo Store Vans di Via Orefici 11. L’iconico brand “Off the Wall” continua ad ingaggiare la scena locale creando occasioni di incontro con personaggi rilevanti nella comunità, come ad esempio Jacopo Causa di CJ Surfboards e Luca Barcellona, graphic designer famoso nel mondo per la sua expertise nell’arte della calligrafia. Colpevolmente, non eravamo ancora mai stati in Orefici 11, uno spazio retail innovativo che riunisce sotto lo stesso tetto Vans, The North Face, Dickies, Napapijri e Timberland. All’ingresso veniamo accolti dall’esposizione di Filippo Maffei, tra i precursori della fotografia di surf e skate in Italia. Lo store di Vans è progettato a misura di skater.
E vi assicuriamo che questa non è una frase fatta, è davvero così: il basement del negozio è una bowl da skate in piena regola. Martedì scorso però niente skate, per quello potete passare dal 31 maggio al 2 giugno all’Ex Macello, ma una dimostrazione concreta e partecipata di cosa significhi fare arte nel surf.
“La mia filosofia di shaping si rifà al passato, ai design di tavole classiche, ma è contaminata anche da influenze artistiche che appartengono più alla cultura dello skate. Mi piace creare contrasto tra linee retro e colorazioni accese e grafiche che non passano inosservate”. Esordisce così Jacopo Causa, per gli amici CJ, partito qualche anno fa di ritorno dall’Australia come shaper emergente e oggi tra le poche certezze della produzione di tavole da surf Made in Italy. A Luca Barcellona spetta la parte più difficile: raccontare l’arte della calligrafia ad una dozzina di partecipanti, ragazzi che praticano il surf e/o lo skate, sorteggiati dalla app Vans Family. Concluse le chiacchiere di presentazione, si passa all’azione. CJ ha fatto produrre delle repliche in scala della “Double Trouble”, il suo modello di fish. La riproduzione è fedelissima, dei mini pre-shape da tenere nel palmo di una mano. I partecipanti al workshop hanno un’ora circa per decorare con matite e uniposka il loro modellino. Luca segue con entusiasmo la classe, impartisce consigli e svela segreti del mestiere. In pochi minuti realizza anche una sua creazione: il maestro non si batte.
E se siete curiosi di vedere Luca e CJ all’opera, sappiate che il workshop di martedì 28 maggio è stato solo un antipasto di ciò che avverrà domenica 2 giugno a partire dalle 11. Nell’ultimo giorno del Skate & Surf Film Festival by Vans, Luca Barcellona decorerà una vera tavola di CJ Surfboards, non un modellino in scala. Lo farà negli spazi dell’Ex Macello, sotto gli occhi del pubblico e in favore di telecamera. Siamo proprio curiosi di vedere il risultato. Infatti a CJ abbiamo già chiesto dove finirà quella tavola, che si appresta ad essere un capolavoro della surf-art: “Bro ma è ovvio, quella la tengo (ride, ndr). Finirà dritta dritta nella mia collezione privata”. Quindi avete due possibilità: seguire l’art show in diretta il 2 giugno al SSFF, oppure andare in pellegrinaggio a Varazze nel quartier generale di CJ Surfboards. A voi la scelta.
Noi intanto sappiamo di aver trovato una nuova casa a due passi dal Duomo, il Vans Store di Via Orefici 11 a Milano. Riascolta le puntate del podcast che abbiamo registrato lo scorso anno al Skate & Surf Film Festival con: