“Io dico vince Kolohe, è il su anno. Me la sento così”
“Se vabbè…come fai a dire uno diverso da John?”
Benvenuti nell’accesissima chat tra i fondatori di TLS, Leonardo e Tommaso, dove si discute del surf in tutte le sue forme e con l’aggiunta di espressioni tipiche del dialetto toscano e romanesco. Ci piace fare le classifiche, è divertente giocarsi il diritto allo sfottò. Mettiamo in palio l’onore con i pronostici per il Championship Tour 2022.
Le scelte di Leonardo
Campioni del mondo: John John Florence & Carissa Moore
Rookie dell’anno: Jake Marshall & Bettylou Sakura Johnson
Sorpresa dell’anno: Owen Wright & Lakey Peterson
Finals uomini: John John Florence, Italo Ferreira, Jordy Smith, Filipe Toledo, Kanoa Igarashi
Finals donne: Carissa Moore, Tatiana Weston-Webb, Caroline Marks, Steph Gilmore, Lakey Peterson
Sulla scelta di John John Florence e Carissa Moore come campioni del mondo non trovo molto da aggiungere, possiamo liquidarla con quattro parole: sono i più forti. Mi piace avere ragione quindi con loro non rischio.
Pronosticare invece gli exploit dei concorrenti etichettati come “rookie”, delle matricole alla prima esperienza nel Tour, è già un compito più arduo. Jake Marshall è un finto giovane, nato nel ’98 vive da professionista sin da quando era un adolescente. Ho qualche dubbio sulla tenuta mentale in gara: perché con quel talento non è riuscito ad entrare prima nel Tour? Comunque voglio dargli fiducia. Da un finto giovane ad una super giovane, l’enfant prodige sulla bocca di tutti: Bettylou Sakura Johnson. Nelle vene della 16enne di Honolulu scorre il sangue blu della nobiltà surfistica hawaiana. Ha vinto ad Haleiwa a dicembre scorso, ha raggiunto i quarti ad Honolua Bay come wildcard nell’ultimo CT. Nonostante l’età, e favorita anche da una buona struttura fisica, surfa le onde potenti e con misura in estrema scioltezza, disinvolta. Rookie dall’anno oggi, campionessa del mondo domani. Presto.
Scelta di discontinuità per le sorprese del Championship Tour 2022, per cui ho selezionato una coppia di veterani: Owen Wright e Lakey Peterson. Entrambi con fame di rivincita, Owen Wright torna nel Tour da bronzo olimpico e con un nuovo calendario che incontra chiaramente il suo stile di surf. Discorso analogo anche per Lakey, che ha uno dei frontside carve più potenti e puliti del mondiale. Entrambi nella mia idea possono posizionarsi bene: Lakey la metto in top 5, Owen in top 10. Proviamo.
Per i partecipanti alle Finals uomini avevo alcuni dubbi. Mi prendo Kanoa Igarashi su Griffin Colapinto, per maturità e continuità di risultati. Ultima chiamata per Jordy che ho preferito a Kolohe Andino. Faccio fatica a lasciare fuori i brasiliani: Filipe Toledo potrebbe essere in bilico per via dei tanti tubi nel Tour, ma lo vedo super favorito a J-Bay e Punta Roca. Italo è un animale in qualche modo rimarrà aggrappato. Come scheggia impazzita segnalo Jack Robinson. Per la top 5 donne non ho grandi dubbi, ho tolto Defay e Fitzgibbons per gusti personali: preferisco il power surfing oceanico di Caroline Marks e Lakey Peterson.
Le scelte di Tommaso
Campioni del mondo: Kolohe Andino & Tatiana Weston-Webb
Rookie dell’anno: Jackson Baker & Bettylou Sakura Johnson
Sorpresa dell’anno: Leonardo Fioravanti & Johanne Defay
Finals uomini: Kolohe Andino, Jordy Smith, John John Florence, Italo Ferreira, Filipe Toledo
Finals donne: Tatiana Weston-Webb, Carissa Moore, Caroline Marks, Sally Fitzgibbons, Johanne Defay
Kolohe Andino ha chiuso lo scorso Championship Tour con un ottimo piazzamento, in corsa per la vittoria fino all’infortunio di aprile. Ha dovuto dire addio al Tour per concentrarsi sulle Olimpiadi, dove comunque non era al top della forma. Si è preso all’unanimità il premio assegnato da Stab per il miglior edit dell’anno. Ha cambiato sponsor lasciando Hurley dopo 10 anni, ora corre per O’Neill. Lo vedo caldissimo, è il cavallo su cui voglio puntare. Tatiana Weston-Webb è migliorata molto negli ultimi anni, colmando le lacune nel surf con onde pesanti. Credo sia giunto il momento di una campionessa del mondo in verdeoro.
Jackson Baker lo seguo da un po’, il suo surf mi piace molto: old school potente e preciso. Ha anche un backside bellissimo, sa sparare air complessi. Sono curioso di vederlo in gara e scelgo lui come rookie dell’anno. Tra le donne mi prendo Bettylou Sakura Johnson, impossibile resistere al fascino della sua storia. Mi intriga.
Ho buone sensazioni sul nostro Leonardo Fioravanti, mi aspetto che possa prendersi la tanto agognata top 10. È nato pronto mentalmente, tutte le onde del Tour come ha confessato da noi si sposano col suo approccio rail-to-rail. Resta soltanto da sperare che la salute finalmente lo assista per un anno intero. Rimango in Europa anche per la sorpresa al femminile, che è Johanne Defay.
Detto di Kolohe, per le Finals del Championship Tour ipotizzo un’ultima chiamata per Jordy Smith. Anche il sudafricano è rientrate da un infortunio e con la grinta e l’esperienza giusta per lanciarsi in un disperato assalto alla coppa. Poi non posso ignorare John John, che arriverà a Trestles: 100%. Faccio salire sul carro delle Finals anche Italo Ferreira e Filipe Toledo, proprio perché come Leo non riesco ad immaginarmi delle Finals senza di loro. Capitolo donne: ribadisco che vedo Weston-Webb sul gradino più alto del podio, riuscirà secondo me a reclamare il trono da Carissa Moore.