Senza troppi giri di parole il miglior surf che abbiamo visto finora in un vlog della premiata ditta Fioravanti-Geraci. Il Messico è un sogno. Giuliano Palma avrebbe dovuto cantare Messico e surf, altroché Messico e nuvole. Un ritornello che ti martella la testa con la stessa intensità con cui i rail delle Sharpeye di Leonardo Fioravanti affettano le destre di Salina Cruz.
Allo show documentato da Tommaso Geraci partecipa anche un cast d’eccezione formato da alcuni ragazzi team Quiksilver: Matheus Herdy, Rio Waida, Marco Mignot, Kanoa Igarashi e Zeke Lau. Non perdetevi l’unico spezzone di Filipe Toledo, giusto una curva che è poesia in movimento. 4 forse 5 secondi sufficienti a monopolizzare la nostra attenzione.
Ci piacciono ancora le musiche, un giusto equilibrio tra mood locale e beat più veloci, che gasano. C’è sempre un pezzo hip-hop / rap, che associato al surf ha un suo perché. Meno vita vera questa volta rispetto ad altri vlog, notevole la parte culturale con Leo in giro per botteghe locali. Di quello che hanno voluto farci vedere molto è incentrato su Tommy Geraci, “the replacement vlog guy” come lo chiama scherzosamente Zeke Lau ad un certo punto. Sostituto a chi? Tommaso si prende il centro della scena spaccando un’onda (stravince il “contest dei fotografi”, ndr) con la tavola di Rio Waida ed il commento di Leo Fioravanti, compare ancora per qualche momento divertente che “spezza un po’ la narrazione” come ci spiegava Tommaso stesso.
Pochi appunti da fare se non che forse ad un certo punto cambiano le onde, i paesaggi ed i co-protagonisti ma la trama del vlog rimane sempre un po’ la stessa. Non è un caso crediamo che Tommaso Geraci e Leonardo Fioravanti abbiano chiesto più di una volta “l’aiuto da casa” attraverso i propri social, invitando il pubblico a suggerire nuovi format. Ci uniamo alla ricerca di nuove idee e chissà, magari dopo LEOnde del Tour riusciremo a sviluppare insieme anche produzioni video innovative.