In realtà non era in programmazione, pensavo di non doverlo fare però mi sono bastati 3 minuti di video per correre ad aprire questa nuova scheda Word. Ne ha parlato chiunque, la mia ormai celebre chat di surf era esplosa commentando questa roba, un video che si merita tutto l’hype del mondo. Se come me siete stati travolti da altre cose e non avete trovato 10 maledetti minuti per guardare l’ultimo vlog di Nic Von Rupp, vi do la possibilità di rimediare adesso. Ora. Subito.
Parliamone: come si fa ad uscire indenni da quei tubi? Sarà mica fatto di gomma il buon Nic? Che tra l’altro, lasciatemelo dire, ho visto tutto fuorché in forma nelle prime immagini senza maglietta. Nic Von Rupp si candida prepotentemente a legittimo erede al trono di tubi & YouTube detenuto per sempre da Jamie O’Brien. Von Froth ha alzato il livello e se pensate al rapporto budget del surfista / qualità dei contenuti credo non esistano rivali nel panorama del surf mondiale.
Greenbush diventa una specie di Nias al contrario. Concentratevi sul lip, è spesso come i muri di un bunker nazista: che paura. Dobbiamo poi elevare allo status di idolo Nate Behl, in arte @natemcnusty. Di schiena, in backside, scherza col mostro aggrappandosi al rail con lo stesso accanimento con cui un ultra-cattolico condannerebbe il sesso prima del matrimonio. Lascia tutto sul campo il buon Nathan e torna a casa con diversi punti sparsi in giro per la testa: naso, nuca, braccia sgrattuggiate. Sconsigliamo ai cuori meno forti, spillano punti sulla pellaccia di Nate Behl con la stessa scioltezza con cui noi spilliamo 2 fogli in ufficio.
La colonna sonora gasa, rap old school solenne e cattivo con Biggy, Busta Rhymes e la produzione di Puff Daddy. Qualche contusione, ferite da taglio e colpi in testa ma i ragazzi stanno bene. Che dire? Grazie per lo show boys. Cheers!