Il primo pronostico degli Assoluti di Longboard 2021 ha incendiato le chat pubbliche e private, facendo segnare oltre 1000 visualizzazioni (organiche, no ads) sul sito e 108 commenti al post. Ora tocca alle donne, che sono meno (1/4 degli uomini) ma capaci e soprattutto mosse da una passione senza eguali.
Premessa: non è facile reperire materiale video esaustivo dei surfisti più reclamizzati d’Italia, figuratevi di queste ragazze che come c’è spesso capitato di descrivere in No Sponsor nella vita fanno i mestieri più disparati. Sappiamo per certo di una commercialista, Giulia Di Giovanni, dell’imprenditrice agricola Carolina Leonardi e dell’insegnante scolastica Francesca Rubegni, che nel 2019 è stata anche campionessa europea. Questo per dire che purtroppo non abbiamo ancora visto tutte e 7 le atlete in gara dal vivo almeno una volta, né in video perché per alcune online si trova poco e spesso niente. Oltre comunque ad una conoscenza delle concorrenti sufficiente a poterci esprimere su un’ipotetica top 5, abbiamo chiesto un parere a chi è più abituato di noi a vederle scivolare sul longboard. Questa classifica è quindi frutto della media delle scelte di persone affidabili e competenti.
(foto: @vero_pier)
Delle longboarder di cui sappiamo meno, Carolina Leonardi è il profilo più intrigante. Non solo perché su Instagram ha diversi scatti di hang-five di buona fattura, tecnici e composti, ma soprattutto per la sua storia di imprenditrice agricola tutto fare. Dal campo alla tavola, stavolta è proprio il caso di dirlo, Carolina a 23 anni ottenuta la laurea in scienze agricole a Pisa ha comprato un gregge di 40 pecore di razza massese. Così è nata l’azienda agricola e agrituristica “Le Coppelle latteria Belato Nero” di Pian di Lago (Lucca), a 1000 metri di altitudine dove il Monte Corchia inizia a diventare più severo. L’inverno porta il gregge a Pietrasanta e così può tornare ad allenarsi col longboard. Una storia da film, raccontata ad aprile da La Repubblica. Siamo curiosi di conoscerla a Recco per saperne di più e vederla in azione.
4° Giulia Pala
(foto: Alessandro Pala)
Giulia Pala è invece nei nostri radar e soprattutto in quelli della Fisw, convocata in estate per il raduno della nazionale juniores in Portogallo. L’unica della categoria femminile. In. Tutta. Italia. Fate suonare un’allarme. Giulia è la più giovane della classifica, ha 16 anni e vive in Sardegna dove è cresciuta surfando sotto l’occhio vigile di papà Alessandro. Abbiamo deciso di non metterla sul podio per 2 motivi: inesperienza e scarso feeling con l’onda di Recco. Così corta ed imperfetta, la destra di Recco è la vera antitesi di spot come con cui Giulia ha familiarità, vedi il Mini Capo. Davanti a sé avrà 3 donne, di cui 2 super locals, con più vissuto di gare sulle spalle.
3° Stella Lauro
(foto: @smau_ph)
A Stella le gare non piacciono e le importa ancora meno della tecnica, dei nomi delle manovre e dei punteggi. L’ha spiegato al Generazioni Tour, ma è evidente anche dal suo modo di comunicare tramite IG. Fa surf per divertirsi e star bene con sé stessa. E quindi, direte, perché terza in mezzo a longboarder brave come lei, se non di più in prospettiva, e magari anche agonisticamente più focalizzate? Innanzitutto perché a Recco sa come muoversi: ha iniziato qui con Blackwave, è una presenza fissa in lineup. Il secondo motivo è che quando senti di avere meno da perdere non devi gestire la pressione, aspetto emotivo fondamentale nell’economia di una gara. E se proprio proprio non siete ancora convinti di vedere Stella sul podio, vi ricordiamo che ha vinto 2 volte il Recco Surfestival, contest fotocopia di questi Assoluti di Longboard 2021. Carta canta.
(foto: @pippoeschiti)
Nella settimana che potrebbe portare alla gara si è concessa un blitz a Fuerteventura. Ce la raccontano agguerrita, allenata e decisamente in crescita dopo un paio d’anni di stop forzato dalla pandemia in cui comunque la nostra commercialista preferita non ha smesso di darci dentro. Non solo il lavoro ma anche le relazioni di coppia o familiari che intratteniamo incidono sullo stile di vita del surfista, soprattutto se italiano. Come ha anche raccontato Giulia durante una live dal profilo Instagram Blackwave, è più semplice essere flessibili e dare priorità al surf quando il tuo fidanzato/compagno/marito condivide la stessa passione. A supporto della seria candidatura al titolo di Giulia portiamo un’ultima argomentazione: se Stella è di casa, la lineup di Recco è praticamente il giardino di casa di Giulia. Bastano 571 passi (400mt) per raggiungere il bagnasciuga dello spot partendo da Via Vittorio Veneto 36, la sede dello Studio Commercialisti Giulia Di Giovanni.
La donna da battere, Francesca Rubegni sta al longboard italiano come Stephanie Gilmore sta al surf femminile nel mondo. Una scelta in continuità con quella della top 5 maschile, guidata nei nostri pronostici da Alessandro Ponzanelli. Dopo 2 particolarissimi anni di pandemia i valori in acqua potrebbero essere totalmente stravolti, ne siamo consapevoli. Per questo nel tentativo di navigare al buio preferiamo aggrapparci alle certezze che offre la “Rube”, campionessa europea di longboard nel 2019 a Santa Cruz, Portogallo.