Il 29 Luglio scorso è stata ufficializzata la notizia che già da un po’ era nell’aria: il Quiksilver Pro France è stato definitivamente cancellato. Dopo aver abbandonato il World Championship Tour, la tappa francese dirà addio anche al Challenger Series e al Junior QS. Una decisione maturata a causa del dietrofront dello storico sponsor del contest, la Quiksilver. Ma andiamo ad analizzare l’accaduto.
Storia.
Negli anni ’90 il colosso del surf mondiale, Quiksilver, aveva deciso di concentrare i suoi interessi in Europa. La sede aziendale globale infatti era stata trasferita proprio in Francia. Con il passare degli anni la tappa europea del WCT era divenuta una delle più amate dai fans e dagli atleti del Tour. Teatro di molte battaglie epiche e snodo cruciale di fine stagione che ha spesso espresso verdetti importanti, per il surf europeo il Quik Pro France ha segnato più di 20 anni di storia attirando turisti da tutto il mondo.
Gli eventi correlati alla tappa erano molteplici: dalle premiere di molti video progetti alle iniziative promozionali dei vari brand con i team rider coinvolti in prima persona, senza dimenticare le serate punk alla Central. L’indotto economico di questa manifestazione si rifletteva su tutta la surfing industry europea, oltreché impattare fortemente sull’economia locale.
Presente.
Con l’avvento del covid ed il radicale cambiamento imposto dalla nuova dirigenza del WSL, che pretende stringenti garanzie per concedere i diritti di organizzazione di una tappa del mondiale, Quiksilver ha deciso di sospendere momentaneamente la tappa del Quik Pro France. Persi i due anni covid, nel 2021 si è deciso di ripartire con l’evento francese, ma in maniera ridimensionata: da Championship Tour a Challenger Series, come se invece che una partita di Champions stessi guardando l’Europa League. Caratterizzata purtroppo da onde non proprio eccellenti, la scommessa di retrocedere la gara ad evento minore non ha premiato l’azzardo dei vertici. Poca affluenza di pubblico e date di svolgimento troppo in là nel mese di Ottobre, a distanza dall’altra tappa europea (una volta Francia e Portogallo erano in rapida successione).
Conseguenze della cancellazione del Quik Pro France
La notizia ha scosso decisamente l’ambiente. Durante i periodi che ho passato in Francia di recente ho scambiato quattro chiacchiere sia con gli atleti locali che con chi ha attività sul territorio. Tutti sono stati drastici sull’esprimere il proprio malcontento. Gli atleti perdono un’ottima occasione per potersi far notare da parte degli sponsor internazionali e soprattutto, sia gli Open che i Junior, perdono una tappa di rilievo per conquistare punti decisivi per entrare nei World Tour.
Dal punto di vista economico meno visitatori destagionalizzati portano meno introiti nelle casse dei negozi e di conseguenza gli investimenti da parte delle aziende di settore in favore di atleti europei emergenti si riducono. Per i tifosi e per gli appassionati una vera e propria doccia fredda. Seppur l’evento di Peniche rimanga sempre parte del Tour, l’appeal e la popolarità del Pro France non saranno mai eguagliabili.
Futuro del Quik Pro France
Con il WSL in totale confusione, la federazione francese ha cercato di gettare acqua sul fuoco assicurando che la decisione sia stata soltanto temporanea e che si sta già lavorando per far sì che l’evento ritorni quello di un tempo. Si era anche vociferato di scegliere Hossegor per le Finals che assegnano il titolo, ma per ora questa indiscrezione rimane fantamercato. Opinione personale è che in vista delle Olimpiadi di Parigi del 2024 potremmo assistere ad un grande ritorno proprio ai danni proprio dell’evento portoghese, che è in scadenza nel 2023 e non ha ancora rinnovato il contratto per ospitare la tappa di Championship Tour. Ci avessero detto che ci sarebbe stato un mondiale senza Pro France ci saremmo probabilmente messi a ridere. Il surf sta cambiando, ma come recita il detto: chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa cosa perde e non cosa trova. Rimarremo attenti spettatori, sperando in un ritorno in auge del surf europeo.