Wakeparadise Milano ospiterà Sabato 6 Maggio la finale della Rapid Surf League, circuito europeo del surf su onda statica. I 36 migliori rider del continente sono attesi all’Idroscalo per dare spettacolo sull’unica onda urbana d’Italia, considerata nell’ambiente dei rapid surfer una delle migliori del mondo. In pochi sanno infatti che l’onda di Wakeparadise è così potente e pulita perché l’acqua che la genera è sottoposta ad una forte pressione dovuta all’ampiezza del bacino in cui è situata, un fenomeno che la rende – a detta degli esperti che l’hanno testata – una delle onde statiche più performanti e competitive che esistano. In più, e questo è un fatto oggettivo, la surfpool di Milano è molto larga (10 metri) e permette quindi maggiore spazio di manovra per eseguire combinazioni di curve e trick.
La disciplina del rapid surfing è molto popolare nel paesi del centro e nord Europa che non hanno grandi sbocchi sul mare: Germania, Austria e Svizzera. Il termine “rapid” richiama l’italiano “rapida” ed in effetti si riferisce a quello, alle rapide del fiume. Le prime onde statiche ad essere surfate rompevano nei fiumi, come la famosissima “E1” dell’Eisbach, il fiume che attraversa la città di Monaco di Baviera. I progressi tecnologici così come nel surfing hanno portato anche nel rapid surfing allo sviluppo di onde statiche artificiali. Unit Surfpool è l’azienda leader nel mercato, proprietaria della tecnologia nettamente più diffusa. L’equivalente di WaveGarden nel settore delle wavepool. Le tappe della Rapid Surf League che hanno preceduto la finale di Milano si sono svolte sia su onde statiche di origine naturale (in fiumi e canali appunto) sia su onde statiche artificiali (inserite in centri commerciali, aeroporti, circoli e club).
Wakeparadise, per cui con Surfsuit siamo consulenti di comunicazione e marketing, aveva l’opportunità di scegliere 4 wildcard a cui destinare un invito, due surfisti e due surfiste. Guardando la classifica del No Surf Setz Pro dello scorso anno abbiamo subito pensato per la categoria maschile a Roby D’Amico e Ian Catanzariti, primo e secondo classificato. Ian ci sarà, Roby purtroppo no perché è in partenza per un surf trip epico e che non possiamo ancora svelare. Al suo posto un validissimo sostituto: Thomas Passerini, habitué di Wakeparadise, surfista potente e molto efficace nelle combo rail-to-rail. Tra le donne invece, la local Chiara Martinetti era la scelta più ovvia: probabilmente è lei la miglior river surfer d’Italia. L’anno scorso a Settembre avevamo avuto Giada, che però è a Bali al momento, quindi ci siamo orientati su un’altra surfista che con Bali ha una forte connessione: Giulia Calcaterra.
Sabato 6 Maggio la gara partirà con l’opening round intorno alle 13.30. Appassionati, curiosi e surfisti di Milano potranno seguire lo show dalle sponde dell’Idroscalo più vicine alla pool, che purtroppo quest’anno per via della siccità sono veramente a pochi metri dall’onda. I tesserati al club invece potranno accedere a Wakeparadise solamente prenotando una session sportiva.