Prima Alaia Bay, poi il Skate & Surf Film Festival e per chiudere la premiazione di O’Neill Ride of the Winter Italy. Per non farci mancare nulla durante il weekend c’è stata pure la gara del Surf Ranch, su cui a breve pubblicheremo un commento. Tante emozioni da processare e notizie su cui ricamare.
D’Amico e Di Lauro vincono la prima edizione O’Neill Ride of the Winter Italy
Iniziamo col dire che Roby D’Amico è il vincitore della prima edizione di O’Neill Ride of the Winter, è sua la bomba dell’inverno italiano: il 31 Gennaio 2023 da qualche parte sulla costa ovest della Sardegna, un’onda leggendaria, che simbolicamente vale molto più dei 1000€ del premio messo a disposizione da O’Neill. “La migliore della mia vita, non mi era mai capitato un tubo così in Italia” – ha commentato Roby direttamente dalla Mentawai, dove si è recato a Maggio per completare un progetto a cui insieme ad Alessandro Dotti lavora da lungo tempo. La giuria si è espressa quasi all’unanimità: D’Amico ha vinto per 4 voti a 1 contro Matteo Calatri, l’unico rappresentante della nuova generazione ad aver fatto traballare il trono che Roby occupa da un decennio abbondante. Luca Merli, fondatore del SSFF nonché giudice di O’Neill Ride of the Winter, conferma la teoria: “Anche qui al SSFF quando Roby candida un film vince, a memoria ti direi che ha vinto il miglior video di surf due o tre volte”. Onore a Matteo con cui abbiamo passato delle belle giornate ad Alaia e che abbiamo visto surfisticamente molto cresciuto, l’aerialist sardo ha tanta garra e voglia di arrivare.
Ancora Sardegna nella categoria No Sponsor, dove si è consumata un’accesissima sfida tra Federico Melis e Andrea Di Lauro. Vincitore per 3 voti a 2 Di Lauro, premiato per un tubo meno profondo ma più grande di quello di Melis. Sportività e rispetto tra i due ragazzi sardi, Andrea ha voluto ringraziare Federico e tutta la crew dei giovani surfisti dell’isola: “Senza di loro non riuscirei mai a spingere i miei limiti”. Il prossimo anno Andrea Di Lauro vestirà O’Neill: in arrivo per lui una fornitura completa di mute con annesso un biglietto aereo e soggiorno per una settimana nella O’Neill Surfhouse in Algarve.
La Sardegna quindi ha portato 3 surfisti su 4 nelle finalissime di categoria, ma più in generale dalla Sardegna arrivano 7 delle 10 onde rimaste in gara fino alla premiazione di Domenica 28 Maggio al Skate & Surf Film Festival di Milano. La Sardegna è l’Oceano Mediterraneo.
Skate & Surf Film Festival: cultura, musica e tanta bella gente nel weekend milanese
È dura da digerire ragazzi ma Milano continua ad essere il centro dei boardsports in Italia: i brand sono lì, le location fighe sono lì, la città e la sua gente sono più pronti ed abituati a gestire e supportate eventi del genere. Come abbiamo scritto nel manifesto di Surfsuit, l’agenzia di comunicazione spin-off di Tuttologic Surf, a nostro modo di vedere è necessario creare connessioni tra la spiaggia e la city per poter rendere una carriera professionale o sportiva nel surf sostenibile. Se vogliamo vedere contenuti interessanti, format innovativi, gare ben organizzate, giovani atleti finanziati per spaccare abbiamo bisogno di eventi come il Skate & Surf Film Festival. Il surf è cultura e la cultura evolve e si sviluppa nei luoghi in cui succedono cose.
Di questo e di molte altre questioni culturali legate al mondo del surf abbiamo parlato nei podcast registrati al SSFF con:
- Alberto Carmagnani, ingegnere navale di professione e fotografo di talento per passione. Nessuno ha mai saputo raccontare le onde liguri come lui.
- Lee-Ann Curren, musicista e surfista del team Vans, figlia del 3 volte campione del mondo Tom Curren cresciuta tra Biarritz e Hossegor.
- Vini Dos Santos, big wave rider brasiliano che da Florianopolis è partito alla conquista delle onde più pesanti del pianeta. Passo dopo passo, con umiltà e scarse possibilità economiche, si è guadagnato il rispetto della scena.
- Aynara Aimat e Sophie Bell, la strana coppia, una basca e l’altra sudafricana. Surfiste super stilose, nate per rappresentare Vans, che ha appena lanciato il video “Tandem” con le due ragazze protagoniste.
- Sandy Alibo, attivista per la promozione dei boardsports in Ghana, una persona con una passione trascinante e tanti grandi progetti che favoriscono la crescita di atleti, artisti e creativi africani. Le iniziative di Sandy sono state appoggiate da brand come Spotify e Vans ma anche da persone influenti come Kendrick Lamar e da Kamala Harris, vice presidente degli Stati Uniti.
La serie di podcast in collaborazione con House of Vans SSFF uscirà durante l’estate su Spotify e YouTube. Ringraziamo ancora una volta Luca Merli e Davide Martinazzo per aver portato Tuttologic Surf al Skate & Surf Film Festival. Ci vediamo nel 2024!