Il surf è uno sport da ricchi? La prima risposta è: dipende. Se hai la fortuna di vivere in una zona con frequenza di mareggiate e concentrazione di spot, il surf potrebbe anche non essere un’attività sportiva così economicamente dispendiosa. Uno scenario tipico di alcune coste oceaniche: Gold Coast (Australia), North Shore (Hawaii), Ericeira (Portogallo), Bali (Indonesia) solo per citarne alcune. Altri mondi, beati loro, gente fortunata.
Noi qui però ci rivolgiamo ad un pubblico italiano e quindi per rendere questo articolo più coinvolgente e soprattutto utile, cercheremo di rimanere circoscritti nei confini di Bel Paese. Allora riformuliamo la domanda:
Il surf in Italia è uno sport da ricchi? Sì, assolutamente sì.
La spesa media dichiarata da oltre 400
surfisti italiani
Il 23 Ottobre 2022 vi abbiamo chiesto tramite Instagram di rispondere ad alcune domande per poter abbozzare un profilo di spesa del surfista italiano. I dati che riporto di seguito sono frutto delle scelte di un campione di circa 450 rispondenti. In sintesi da quest’indagine condotta dal profilo @tuttologicsurf abbiamo raccolto che:
- Il 35% dei partecipanti (438 persone per l’esattezza) spende più di 2000€ all’anno per surfare. Il 27% ha scelto l’opzione “tra 1000 e 2000€”, il 24% non va oltre i 1000€ mentre soltanto il 14% investe meno di 500€ l’anno.
- La voce che impatta maggiormente la spesa totale corrisponde ai “viaggi”, opzione cliccata dal 64%. A seguire la benzina, fattore da non trascurare in Italia, che raccoglie il 23% delle preferenze. Chiude l’attrezzatura al 13% e questo dato almeno per noi non è un mistero.
- Avevamo il sospetto che il tema viaggi potesse farla da padrone, quindi ci siamo portati avanti chiedendo: quanti viaggi di surf fai mediamente in 1 anno? Il 37% ha risposto “due”, il 28% si ferma ad “uno”, mentre una fetta pari al 23% dichiara di fare “tre o più” viaggi di surf all’anno. Soltanto il 12% ha cliccato l’opzione “nessuno”.
- Approfondito il discorso viaggi, non potevamo trascurare il dato sconfortante sull’attrezzatura. Attrezzatura nel surf vuol dire principalmente tavole e mute: il 62% dei partecipanti al sondaggio dichiara di comprare “meno di una” tavola l’anno. A seguire il 28% che ha risposto “una” tavola l’anno. Anche per quanto riguarda le mute, la maggioranza è spostata verso acquisti parsimoniosi e dilazionati nel tempo: “ogni due anni o più” il 60% dei votanti cambia la muta 3.2 o 4.3, mentre il 28% ammette di cambiare muta “ogni due anni”.
Il surf costa davvero come il golf o lo sci?
Quali altri sport tra quelli praticati in Italia costano 2000€ o più all’anno? Me lo sono chiesto per cercare una definizione di sport da ricchi, una definizione che trovasse conforto nella realtà. È troppo facile altrimenti appiccicare etichette in favore del titolone acchiappa-like, ma vi assicuro che stavolta la descrizione è accurata. Vediamo insieme perché.
Ho trovato due sport che a livello di spesa annuale possono rientrare nella stessa famiglia del surf: golf e sci. Fa strano sentir nominare queste discipline insieme, lo capisco, ma il confronto è basato soltanto sul piano dei costi. Un abbonamento annuale al Parco di Roma, golf club nella zona nord di Roma, costa dai 2.100 ai 3.150€ a seconda dei servizi accessori di cui si vuole godere. Aggiungi il costo dell’attrezzatura (mazze, sacca, palline), un costo da ammortizzare nel tempo proprio come per una tavola o la muta, arriviamo tranquillamente a 4000 o 5000€ l’anno considerando anche la tassa d’iscrizione alle gare. Lo sci rappresenta un caso estremamente calzante perché più vai e più paghi, proprio come il surf. Ok non devi per forza fare sempre lo skipass giornaliero, esistono degli abbonamenti, però la benzina per raggiungere le montagne è sicuramente un costo. In più una settimana bianca è un viaggio, proprio come i nostri viaggi di surf.
Calcolare il costo medio non è facile ma se dovessimo considerare 14 giorni di sci l’anno, uno skipass Dolomiti Superski (che sta allo sci come l’Indonesia al surf) di partenza costerebbe 624€ (media ponderata fra le 3 fasce di prezzo stagionali) da sommare alla spesa per il viaggio (benzina, autostrade) ed all’alloggio, mai economico in località montane. Non troverete la surfhouse, ecco. 14 giorni di sci sulle Dolomiti costano facilmente 3000/4000€ a persona, stando stretti. Possiamo abbassare le pretese e decidere di sciare in Abruzzo, magari a Campo Felice, località vicina e comoda per chi come me da Roma vuole regalarsi una sciata in giornata. La media di uno skipass giornaliero sta sui 30, aggiungi 50€ di viaggio (fonte: viamichelin), un costo medio dell’attrezzatura che oscilla dai 500€ (super entry level) ai 1500€ (alta gamma) e ci siamo senza nemmeno considerare l’alloggio.
Quanto costa iniziare a fare surf?
Il surf in Italia è uno sport da ricchi alla pari di sci e golf, ma esistono vari profili di spesa tra i surfisti italiani. Quanto può costare costruirsi un kit di elementi essenziali a vivere la prima stagione da surfista in Italia?
Entry Level: 697€ / 817€
Tavola: Olaian 500 Hybrid 7’0 (369€) oppure Indio The Egg 7’6” (489€)
Muta: Olaian 4.3 (169€), Rip Curl Omega (169€)
Accessori: Pinne Futures o FCS (45€), Leash (40€), Sacca (76€)
Mid Level: 954€ / 1118€
Tavola: Mar Surfboards (498 – 595€), Dream Machine (480€ sotto 6’3”)
Muta: Vissla 7 Seas 4.3 (259€), Need Essentials 4.3 (239€), Deeply Fato 4.3 (249€), Billabong Absolute 4.3 (289€)
Accessori: Pinne Futures o FCS (105€), Leash (34€), Sacca (95€)
High Level: 1518€ / 2149€
Tavola: Channel Islands Surfboards (750 – 890€), Pukas Surfboards (709 – 945€), Sharpeye Surfboards (709 – 749€), Christenson (842 – 1100€)
Muta: O’Neill Psycho Tech 4.3 (459€), Billabong Furnace Natural 4.3 (499€), Vissla x Axxe 3.3 (749€), Rip Curl Flash Bomb Heat Seeker 4.3 (569€)
Accessori: Pinne Futures o FCS (130€), Leash (45€), Pad (50€), Sacca (125€)