Continuiamo il nostro percorso di avvicinamento al prossimo World tour che inizierà il 29 gennaio con la tappa inaugurale di Pipeline.
Jordy Smith sarà uno dei protagonisti del 2022 e senza alcun dubbio sarà uno dei più determinati alla conquista del titolo.
Concluso lo scorso tour con un brutto infortunio al ginocchio, Jordy ha dovuto rinunciare alle speranze di poter vincere il suo primo mondiale e di partecipare alle olimpiadi. Un episodio sfortunato accaduto in un momento di forma eccezionale del Sudafricano e alla soglia dei 33 anni. “Non è stato facile psicologicamente” ha ammesso Jordy.
“Un boccone amaro da digerire, ma la delusione mi ha dato la possibilità di concentrarmi al 100% sul mio recupero. Sei ore al giorno di palestra senza toccare acqua. Questo mi ha dato la carica giusta per affrontare la prossima stagione”
Lo abbiamo visto tornare a competere di recente nel Ballitopro, una delle gari più importanti del Sudafrica. Jordy ha concluso l’evento in seconda posizione dietro ad Adin Masencamp conducendo un ottima gara con condizioni di mare non ottimali.
Nel suo ultimo edit il sudafricano ha dato dimostrazione di essere molto in forma. Manovre potenti e tubi caratterizzano il quinto episodio di Silver Linings, la serie prodotta da O’neill e raccontata attraverso le parole di Jordy che ci guida nei luoghi e nei momenti recenti più importanti della sua carriera.
Ammetto che Jordy Smith è il mio surfista in attività preferito. Sono di parte, ma vista la voglia di rivalsa e il duro sacrificio messo in campo per ritornare al top, mi sbilancio dicendo che sarà lui uno dei principali concorrenti al titolo. Ci è andato vicino molte volte. Forse è mancata un pizzico di fortuna e quella mentalità di cui abbiamo parlato nel nostro articolo precedente.